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Refettorio
Made in CLoister

Il pasto condiviso è sempre stato considerato simbolo di unione e integrazione.

Ed è dalla condivisione di questi valori che l’idea di Refettorio Made in Cloister nasce e si sviluppa.

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Una mensa sociale che tutti i lunedì dal 2019 prepara pasti nutrienti dal recupero dell’eccedenza alimentare dei mercati, per destinarli alla comunità di Porta Capuana. La parola “refettorio” deriva dal latino reficere, cioè “rifare” ma anche “recuperare”: concetti che permeano non solo il tessuto del progetto, ma soprattutto la missione della Fondazione Made in Cloister, che dal 2012 sviluppa un percorso di rigenerazione urbana partendo dal restauro del chiostro rinascimentale del complesso di Santa Caterina a Formiello per convertirlo in hub culturale e centro di arte contemporanea.

 

Coinvolta all’interno di questo contesto è la comunità eterogenea e multiculturale dell’area di Porta Capuana. Quaranta abitanti del quartiere, ospiti della mensa sociale, sono accolti all’interno del Refettorio per vivere un’esperienza per loro fuori dell’ordinario, cioè riunirsi per consumare un pasto preparato da chef sempre diversi, protetti dalle mura di un luogo ricco di arte e bellezza che possa trasmettere loro la calda percezione di “casa”.  

 

Parallelamente Refettorio Made in Coister si sviluppa anche come progetto didattico, formando alcuni studenti dell’Istituto di Istruzione D’Este-Caracciolo di Napoli all’affiancamento in cucina degli chef volontari e al servizio.

 

Non solo per nutrire il corpo, ma anche l’animo. Refettorio Made in Cloister è un progetto in collaborazione con Food for Soul, no-profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore.

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