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Il Sol dell'Avvenir

ideato e sviluppato da nonlineare - iniziativa curatoriale indipendente

Sabato 1 marzo, dalle 11:00 alle 21:00, la Fondazione Made in Cloister presenta “Il Sol dell'Avvenir”, la mostra che inaugura il programma biennale RINASCITA ideato e sviluppato da nonlineare - iniziativa curatoriale indipendente fondata da Teresa Iarocci Mavica. Il progetto si sviluppa attraverso un articolato percorso di ricerca e pratiche artistiche che indagano il concetto di rinascita in relazione alle crisi globali e alle trasformazioni del nostro tempo.


In occasione dell’apertura al pubblico saranno presentate due performances:
16:30 – “reflecting, reflecting, the voice” di Carmela De Falco
19:00 – “Space as a doubt. Porta Capuana.” di Olga Tsvetkova


A dieci anni dalla sua istituzione la Fondazione Made in Cloister, attraverso un programma biennale, consolida la propria missione di rigenerazione urbana attraverso l’arte. Il primo passo del lavoro della Fondazione è stato la trasformazione e la rinascita del Chiostro cinquecentesco della Chiesa di Santa Caterina a Formiello: uno spazio abbandonato e riconvertito attraverso la produzione culturale. Un modello, quindi, di rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea, che favorisce il dialogo tra artisti, artigiani e comunità locale.


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La mostra

Apertura al pubblico sabato 1 marzo 2025

dalle 11:00 alle 21:00

Durata della mostra: dal 1 marzo al 31 maggio 2025

Biglietto 5 euro

In occasione del decennale della riconversione del chiostro, “Il Sol dell'Avvenir” presenta opere di dieci artisti in un percorso espositivo che avvia la riflessione sul significato della rinascita. L’iniziativa solleva un interrogativo: la rinascita è una possibilità concreta o solo un’aspirazione guidata dalla speranza? 


Le opere e le performance presentate esplorano l’idea di reincarnazione, indagando la dinamica tra trasformazione e continuità, tra dimensioni individualistiche e collettive. Grazie a questa prospettiva, la rinascita emerge come una dissoluzione dei confini tra le forme di vita, attraversando specie, generi e categorie e ci riporta nel pieno di ormai millenari dilemmi concettuali, come la Nave di Teseo o la fenice, sempre a cavallo dell’opposizione tra identità e alterità.


Artisti: Alexandra Sukhareva, Anastasia Ryabova, Carmela De Falco, Clément Cogitore, Dahn Vo, Hiwa K, mountaincutters, Olga Tsvetkova, Reena Spaulings, Renato Leotta

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