Black Square
di Nicola Samorì
a cura di Demetrio Paparoni
ll 18 gennaio 2020 inaugura la mostra Black Square realizzata da Nicola Samorì per la Fondazione Made in Cloister e a cura di Demetrio Paparoni. Un grande progetto espositivo in cui il lavoro e la ricerca dell’artista trovano la loro naturale collocazione all’interno del Chiostro cinquecentesco di S. Caterina, sede della Fondazione.
Il Vesuvio come immaginario - materia della città e dell’opera d’arte. Le stratificazioni temporali del tessuto urbano come fossili cangianti, uno sguardo affondato nella roccia, nel magma della trasformazione e nelle possibilità della sua rigenerazione.
“Tutti i lavori in mostra parlano della trasformazione della materia, rivelano il potenziale della decadenza e l’energia primigenia della creazione, della degenerazione e della rigenerazione” afferma Nicola Samorì introducendo il progetto realizzato per la Fondazione Made in Cloister.
Black Square
di Nicola Samorì
a cura di Demetrio Paparoni
La Fondazione Made in Cloister ha fatto del dialogo con il quartiere e del valore della creatività per il benessere e sviluppo del territorio la sua missione che rinnova nel progetto di Nicola Samori' attraverso la ricerca in loco dell’artista.
Proprio partendo dal lavoro fatto con Black Square ed “il potenziale della decadenza” che ispirerà il talk previsto durante l’inaugurazione al pubblico della mostra al Chiostro di S. Caterina sabato 18 gennaio.
Partner del progetto Black Square di Nicola Samorì è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La mostra infatti parte dal Chiostro di S. Caterina e giunge al Museo Mann dove avrà un suo suggestivo sviluppo nel magico scenario della collezione Villa dei Papiri. In queste sale, 7 opere dell'artista entreranno in dialogo con i famosi busti e bronzi della Villa di Ercolano.
Essendo in parte la mostra al MANN, i possessori del biglietto Made in Cloister potranno richiedere al MANN l'ingressi con biglietto ridotto.